"Fotografare è riconoscere, nello stesso istante e in una frazione di secondo, un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. E' porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. E' un modo di vivere". (Henri Cartier- Bresson).
Henri Cartier-Bresson nasce il 22 agosto 1908 a Chanteloup, in Francia. Dopo gli studi liceali si appassiona alla pittura e alle idee dei surrealisti e tra il 1927 e il 1928 studia pittura con André Lhote.
Parte nel 1930 per la Costa d'Avorio, dove resterà un anno. Al suo ritorno comincia a fotografare. Espone alla galleria Julien Levy di New York nel 1932 e in seguito a Madrid. Nel 1934 trascorre un anno in Messico nel 1935 si trasferisce negli Stati Uniti come comincia a interessarsi di cinema con Paul Strand. Torna in Francia nel 1936-39 e lavora come assistente alla regia con Jean Renoir.
Nel 1940 viene fatto prigioniero dai tedeschi e, dopo due tentativi infruttuosi, riesce a evadere nel febbraio del '43. Torna in Francia e partecipa alla resistenza mentre realizza alcuni ritratti di artisti e scrittori.
Alla Liberazione gira Le Retour, documentario sul rimpatrio dei prigionieri di guerra, e nel 1946 è di nuovo negli USA per completare una mostra postuma che il MoMA gli aveva dedicato credendolo disperso in guerra.
Nel 1947 fonda con Capa, Seymour e Rodger l'agenzia Magnum Photos. Un anno dopo parte per l'oriente e sarà in India, in Cina e Indonesia. Nel 1952 torna in Europa e, due anni dopo, sarà il primo fotografo ammesso in URSS. Seguono lunghi viaggi in Cina popolare, Messico, Cuba, Canada e Giappone. Nel 1970 si apre al Grand Palais di Parigi la sua mostra "En France".
Dopo il 1974 si dedica al disegno, nel 1981 viene insignito del Gran Premio Nazionale per la Fotografia Francese e nel 1986 del Premio Novecento a Palermo.
Nel 2000 con la moglie Martine Franck e la figlia Mélanie decide di fondare la fondazione omonima che viene riconosciuta di utilità pubblica da parte del governo francese nel 2002, e che si apre, nel 2003, sotto la direzione prima di Robert Delpiere e ora di Agnès Sire. Nello stesso anno si apre la grande mostra retrospettiva "HCB, di chi si tratta?" presso la Bibliothèque Nationale.
Il 3 agosto 2004 muore nella casa di famiglia in Provenza, all'età di 95 anni.
(Da "I grandi fotografi Magnum" -Hachette-)