Comporre un portfolio.

Cos’è un portfolio?
Il portfolio è una raccolta dei lavori di un fotografo che ne identificano l’operato. Un portfolio può essere utilizzato per presentare il proprio lavoro in ambito specifico oppure, in senso più ampio, per mostrare quelle che sono le capacità o caratteristiche di un amatore o professionista.
Per questo è importante che si sappia come e quante foto scegliere per evitare lavori noioso o di scarso impatto.
Anzitutto bisogna avere chiara in mente la destinazione del proprio portfolio. Una raccolta di immagini deve essere specifica se lo scopo è quello di presentarsi a un potenziale cliente, a una galleria per ottenere un’esposizione o a una rivista. Se volete pubblicare su una giornale patinato che tratta di moda, inviare una bella compilation di lavori still life e street, unificati dal tema “La storia del cappello” non ha senso alcuno: l’editor sta cercando ritrattisti, e anche se avete talento verrete probabilmente scartati a priori.
All’inverso, un portfolio che voglia mostrare quello che siete capaci di fare conterrà ogni genere di scatto che vi rappresenti, sarà più vario anche se data la saturazione dell’ambiente sarà meglio specializzarsi in un solo settore.
Solitamente un portfolio si compone di 15-20 scatti. Troppe fotografie possono stancare l’osservatore; troppo poche potrebbero non rendere l’idea perdendo d’incisività. L’insieme dovrebbe avere un filo conduttore che accomuni gli scatti, sia significativo che tecnico: non si possono presentare dieci immagini che mostrino la caccia e due dedicate alla pesca, così come non è consigliabile presentare un portfolio di ritratti in primo piano con due fotografie di mezzi busti. Le immagini da inserire devono essere scelte con cura, bisogna prediligere le migliori e se fra queste ce ne sono di più deboli, è meglio piazzarle al centro della serie. Importante la scelta del primo scatto che di fatto fungerà da copertina dell’intera collezione.
Grazie alla moderna tecnologia, oggi siamo di fronte alla possibilità di raccogliere le fotografie su di un cd e presentarlo in maniera rapida e poco costosa a molti destinatari contemporaneamente. Ma la fotografia è un’arte visiva, e come tale colpisce quando è la sua rappresentazione classica a fare da padrona. Un quadro di Picasso mostrato sullo schermo di un pc non ha lo stesso impatto emotivo della tela a parete; allo stesso modo, come paragonare una foto vista tramite uno schermo a una bella stampa montata su cartoncino?
Semplice. Il resto è talento.