Halloween in fotografia.

Se è la teatralità quella che si cerca, Halloween è forse il periodo dell'anno (assieme al carnevale con cui si somiglia) più adatto a trovarla.
Le persone si camuffano accettando di apparire (e quindi farsi fotografare); le vetrine sono addobbate a tema così come i locali, dando vita a scenografie gratuite per il fotografo. Non resta che uscire con la propria fotocamera e scattare.
Dove?
Naturalmente nei locali che festeggiano il 31 ottobre con feste a tema. Non mancheranno pub o discoteche, ma anche molti ristoranti, alcuni organizzano addirittura cene con delitto halloweeniane.
Chi?
Casomai chi no? Tutti! Chiunque abbia un costume ed è uscito di casa così conciato lo ha fatto per farsi vedere. Con l'aria festosa le persone sono più predisposte a farsi fotografare, se poi sono ben camuffate non dovete neanche preoccuparvi della famigerata liberatoria!  
Con cosa?
Con la luce che trovate. Non convenzionale e spesso scarsa. Quindi occhio alla regolazione del bianco e al settaggio della macchina fotografica. In barba alle regole per la fotografia notturna, qui non stiamo fotografando un cityscape notturno o un paesaggio rischiarato dalla luna con il nostro bel treppiedi. Ci vuole un'ottica luminosa, quindi se ne avete portatele dietro.
Come?
Sfruttate le luci e i loro effetti spaventosi. Una luce proveniente dal basso conferisce a un volto un aspetto sinistro, perfettamente in tema con la festa. Come disse Scott Kelby "a fotografare bambini e anziani non si sbaglia mai". Magari gli anziani se ne staranno a casa, ma di bambini in giro ce ne saranno a bizzeffe: occhio a non litigare con i genitori. Cogliete le espressioni e i volti pittati, arma vincente anche quando si va a fotografare il carnevale di Venezia.
Attenzione alla ragazza terrorizzata dai suoi amici! Imperdibile soggetto fotografico!